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La profezia delle Terre Verdi

Prima che la magia sgorgasse nel mondo, prima che le Terre Verdi prendessero il nome di Jotai e che i Dodici Fiori venissero raccolti in un unico mazzo, una profezia pesava già sulle spalle dell'attuale famiglia imperiale. La leggenda vuole che il capostipite del clan delle Camelie, un tale Jinmu, consultò l'oracolo delle foreste meridionali interpellandolo sul suo destino.


"Sarai re, ma i tuoi eredi saranno imperatori, anche se molti fiori dovranno recidere prima di esserlo. Sii grato agli Dei perché la vostra grandezza sarà un loro dono, uno dei tanti che hanno in serbo per voi. Eppure presta attenzione perché qualsiasi fiore, anche il più resistente, non può nulla contro il fuoco. Quando il sangue di nove stelle colerà sulle Terre Verdi conoscerete il terrore e il vostro mondo sarà inferno. I Nove che non dovrebbero esistere bivaccheranno nel vostro impero".


Quando nell'anno 2000 del calendario comune, nove stelle verdi caddero sulle Terre Verdi, il clan delle Camelie capì che l'Apocalisse era giunta, eppure nulla accadde.

Pubblicato il: 26/08/2019

Viandanti di Fulcron
Demoni del Sud

Torna la nostra rubrica "Viandanti di Fulcron", nata per regalare ai nostri giocatori (e non) una serie di approfondimenti sul misterioso mondo di Fulcron! Non dimenticate però che la verità non è alla portata di tutti, l'unico modo per raggiungerla è partire all'avventura con noi!

Fin dalle antichità si conoscono storie sui Demoni del Sud che terrorizzano i bambini ma anche uomini e donne che hanno visto di più di quello che le leggende narrano.

Ma esisteva un periodo, ormai perso negli eoni del tempo, in cui questi esseri non calpestavano la terra di Fulcron. Un periodo che risale a prima che gli dei decidessero di porre dimora tra i mortali e riempirli con la loro onnipotente magia.E fu proprio da quel giorno che gli esseri più empi e rei per gli occhi divini vennero puniti per la loro natura e condannati a diventare dei demoni: il dono che gli dei avevano fatto ai mortali sarebbe stato per loro una pena.

I Demoni del Peccato li chiamano al Sud. Esseri senzienti che, corrotti dalla magia, non sono riusciti a resistere al suo potere e vagano come anime perdute nei boschi del Sud. Ma questa non è la verità. Questo è solo ciò che rimane del loro guscio ormai vuoto. In vita si diceva che avessero una magia incontrollata, che non scaturiva dalla loro volontà ma chiaramente da un demone interiore.

Quando questi perdevano completamente coscienza si trasformavano nei temibili meta-demoni. Nè uomini, nè demoni. Costretti a seguire l’istinto della scuola di magia a loro più affine. Creature senza un sentimento, un rimorso, una colpa. Molto più simili all’elemento da cui prendevano forma che ad un figlio degli Dei.

Così a Sud venne eretto un muro. E tutti questi demoni vennero cacciati al di là di esso. Senza possibilità di fare ritorno.

Pubblicato il: 26/08/2019

Viandanti di Fulcron
VIANDANTI DI FULCRON - LA CITTA' SANTA Parte III

<<Shamash Shorush>>

Traducibile con "Il Sole è sorto" o "La Luce è giunta", è una frase cardine all'interno del culto di Shamash e si trova spesso incisa su templi, monumenti e oggetti sacri.


I primi documenti storici riguardanti la città di Partaros risalgono all'anno 2197 del calendario comune di Fulcron, circa due secoli dopo la caduta della grande pietra infuocata nel Grande Deserto. All'epoca la città santa era già un grande agglomerato urbano sorto attorno alla grande voragine, in cui anno dopo anno si riversavano milioni di fedeli. Centro principale della vita urbana era sicuramente il Grande Tempio di Shamash, sorto ad est del cratere. Probabilmente in quegli anni iniziarono i lavori di copertura del cratere stesso, sopra il quale sarebbe sorta l'imponente Torre del Sole, sede del governo cittadino e dell'Ordine dei Guaritori.

Pubblicato il: 26/08/2019

Viandanti di Fulcron
VIANDANTI DI FULCRON - LA CITTA' SANTA Parte II

"Il fuoco è piovuto sulla terra dei mortali come era stato profetizzato, il peccato arde. A Sud, oltre il deserto e le Terre Verdi una coltre di denso fumo nasconde l’orizzonte, mentre bagliori infernali non si estinguono mai durante la notte. La città dei blasfemi è finalmente libera, su di essa è scesa la più splendente tra le stelle. Tra morte, fiamme e distruzione, una gigantesca voragine si è aperta al centro dell'urbe. Essa è divenuta la culla della Luce, essa è divenuta Partha Rhos".


Tratto dai diari di Mithrael, scrittore e profeta del XIX secolo del calendario comune di Fulcron, il frammento narra della caduta di gigantesche pietre infuocate dal cielo, avvenuta circa un millennio fa. Una delle più grandi fra esse cadde sulla costa nord-orientale dell'Anello e fu presto interpretata come un segnale divino. 

Nel luogo della collisione sarebbe stata edificata la città santa, Partaros.

Pubblicato il: 26/08/2019

Viandanti di Fulcron
VIANDANTI DI FULCRON - LA CITTA' SANTA Parte I

Ciao viandante, inizia oggi il nostro viaggio alla scoperta di Fulcron! Questa rubrica seguirà passo dopo passo il viaggio del tuo gruppo di avventurieri con approfondimenti e curiosità!


Inizia oggi il primo percorso, quello alla scoperta della grande città libera di Partaros, conosciuta anche come la Città Santa. Viene riportato di seguito un estratto da "La Voce del Dio", testo sacro del culto del Dio Sole.


"In principio era il nulla, la terra era informe e le tenebre ricoprivano l'abisso.Non vi era alba né tramonto, giorno né notte, bella o cattiva stagione.

Poi improvvisamente, dall’antica madre terra, la materia vergine, sbocciò la Luce. Da una roccia, posta al centro di un grande pascolo, emerse un nudo fanciullo. In una mano reggeva una daga, per l’uccisione vittoriosa che era venuto a portare, nell’altra una fiaccola, poiché egli era portatore di luce. Furono gli arieti, intenti a pascolare, ad osannarlo per primi e, vedendo il suo splendore, lo chiamarono Shamash, la Luce. Così la parola e il raziocinio sorsero su quell’inferno chiamato mondo. Egli aveva freddo, fame, eppure non era uomo né bestia, poiché egli era Dio. Per questo non si riscaldò attorno agli arieti e non bevve il loro latte, poiché era venuto per un altro scopo: guidare il mondo verso la salvezza".

Pubblicato il: 26/08/2019

Viandanti di Fulcron